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FOTO | VIDEO | “Le vele come carceri speciali”, gli abitanti di Scampia in corteo: “Vogliamo risposte”

PoliticaFOTO | VIDEO | “Le vele come carceri speciali”, gli abitanti di Scampia in corteo: “Vogliamo risposte”

NAPOLI – “Vele: carceri speciali“. È questo il coro degli abitanti delle Vele di Scampia che questo pomeriggio sono scesi in corteo da piazza Dante a piazza Municipio in occasione di una manifestazione organizzata all’indomani della tragedia di lunedì 22 luglio, con il crollo di un ballatoio che ha causato la morte di tre persone. “Casa, lavoro e servizi sociali”, dicono le persone scese in piazza. in testa al corteo un grande striscione in cui si legge “Il tempo è scaduto! Mo basta“.

La manifestazione è stata organizzata dal Comitato Vele per chiedere chiarezza rispetto al destino delle famiglie rimaste senza casa e soluzioni immediate. Su un secondo striscione è scritto “Per Roberto, Patrizia e Margherita”, cioè Roberto Abruzzo, Patrizia Della Ragione e Margherita Della Ragione, le tre persone decedute e di cui ieri sono stati celebrati i funerali. “Lo Stato si è dimenticato di Scampia“, dice una delle donne che partecipa alla manifestazione.

“Questa è la giornata decisiva rispetto alla proposta che il Comune mette sul tavolo”, spiega Omero Benfenati del Comitato Vele, riferendosi alla decisione del Comune di Napoli di prevedere lo stanziamento di 1 milione di euro per l’autonomia sistemazione degli sfollati delle Vele.

“ASPETTIAMO UNA RISPOSTA, FAMIGLIE ESASPERATE”

Sono passati 8 giorni – ricorda -, siamo all’Università di Scampia e le famiglie sono esasperate. Attendiamo questa giornata per capire se c’è una risposta che possa, deve essere dignitosa per chi attende un alloggio da oltre vent’anni”.
Il Comitato Vele chiede che “il Piano Restart Scampia vada avanti” e “alloggi nuovi a chi li aspetta, lo ricordiamo, da vent’anni”. Infine, “abbattere i mostri di cemento“. Va affrontata in prima battuta l’emergenza attuale, perché, dice Benfenati, “ci sono famiglie che aspettano da 8 giorni una sistemazione. Stasera andiamo a discutere la proposta del Comune e capiamo se ci convince o no”.

APPLAUSO PER VITTIME CROLLO

Un lungo applauso dedicato a Roberto Abruzzo, Margherita Della Ragione e Patrizia Della Ragione. Questo l’omaggio degli abitanti di Scampia alle tre vittime del crollo che lunedì 22 luglio ha interessato un ballatoio della Vela Celeste durante un corteo di protesta, organizzato dal Comitato Vele, che ha appena raggiunto piazza Matteotti. Gli abitanti delle Vele sono ora diretti verso piazza Municipio.

“LOTTIAMO PER I NOSTRI FIGLI”

“Il governo non si è visto, non si è visto nessuno e, almeno fino a questo momento, non ha fatto nulla. Se andiamo avanti e possiamo mangiare è solo grazie al popolo”. È questa una delle testimonianze raccolte dalla Dire durante il corteo organizzato dal Comitato Vele dopo il crollo di un ballatoio che ha causato la morte di tre persone.
“Vogliamo che siano garantiti i nostri diritti. Non vogliamo soldi – spiega una donna alla Dire -, vogliamo la dignità e una casa per i nostri figli, sicurezza per i nostri bambini. Lottiamo per loro. Siamo italiani e vogliamo i diritti di tutti gli italiani, invece lo Stato ci ha abbandonati”.
“Bambini, anziani e persone invalide non possono vivere cosi – dicono altri abitanti delle Vele -. Siamo stati abbandonati proprio in questo momento nel quale abbiamo bisogno dello Stato”.

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