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Insulti sessisti a giovanissime vogatrici nella laguna di Venezia, il caso finisce in Regione

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VENEZIA – Atlete minorenni, giovanissime, che si stavano allenando per partecipare alla Regata Storica dell’1 settembre sono stati insultate, nelle scorse settimane, da alcuni motoscafisti con insulti sgradevoli e sessisti. Per non parlare di allusioni, apprezzamenti e fischi: episodi di catcalling vergognosi messi in atto dai conducenti di motoscafi e altri mezzi a motore, che tra le altre cose hanno insultate le vogatrici dicendo loro che andavano troppo piano. È successo nella Laguna di Venezia e a denunciare il caso è la capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Regione, Erika Baldin, rammaricata dal fatto che la possibilità di far partecipare per la prima volta delle atlete così giovani ad una gara così importante venga rovinata da questi atteggiamenti patriarcali. E faccia venire meno la partecipazione a questi sport. Erika Baldin, vista la situazione, ha deciso di interessare la consigliera di parità Francesca Torelli: “Queste sportive vengono abitualmente insultate con commenti sessisti mentre si allenano nei canali lagunari circostanti la città, costringendole a indossare indumenti poco adatti all’attività sportiva o addirittura a scegliere zone meno battute dal traffico acqueo, pur se meno indicate per la voga”, scrive Baldin.

A insultare le giovani, sono conducenti di motoscafi e altri mezzi a motore che “inveiscono contro le vogatrici poiché il loro navigare lento inibisce questi mezzi dallo sprigionare tutta la propria potenza, in barba alle regole relative al moto ondoso e alle più elementari esigenze di sicurezza”. Il tutto condito da “fischi, apprezzamenti non richiesti, allusioni e gesti volgari“.

Prosegue Baldin: “La conquista di poter regatare alla Storica già in giovane età rischia quindi di essere vanificata dal perpetuarsi di comportamenti irrispettosi, inveterati e lesivi della dignità personale, retaggio di un patriarcato che nel 2024 ha sempre meno spazio di esistere, e che si manifesta anche nel sentimento di padronanza che i mezzi a motore hanno nell’acqua come per strada”.  

Per Baldin, oltre alle atlete insultate, in questo modo si mette anche a rischio “la stessa sopravvivenza di queste discipline intrinsecamente legate a Venezia”, una città che “si sta spopolando a fronte di scelte politiche determinate, le quali privilegiano l’overtourism e il dirottamento delle attività professionali in terraferma. Nell’esprimere la mia totale solidarietà alle giovani insultate, ho deciso di investire della questione la consigliera di parità della Regione, dottoressa Torelli, certa che saprà individuare l’inizio di un lungo e faticoso percorso di consapevolezza, al di là delle altrui boutade come annotare il numero di targa di un veicolo che va assai più veloce del proprio”.

Tra le giovani atlete che hanno partecipato alla Regata Storica c’è anche la quattordicenne Elena Bonacin, che si era fatta portavoce, attraverso una richiesta al Comune, del desiderio di far partecipare le atlete minorenni a questo evento nella categoria Giovanissime, così come avveniva già con gli atleti maschi.

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