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Federnuoto, il Coni repinge l’istanza Barelli: “Ma con il 34% delle schede bianche sarà out”

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ROMA – Il Collegio di Garanzia del CONI ha respinto l’istanza del vicepresidente della Camera dei Deputati (e deputato di FdI), Fabio Rampelli, che si era candidato alla presidenza della Federnuoto, per ottenere intanto la sospensione delle elezioni presidenziali previste sabato 7 e la revisione della decisione della Corte d’Appello della Federnuoto che aveva bocciato la sua candidatura.

Pertanto le elezioni si terranno regolarmente sabato e avranno come unico candidato Paolo Barelli, presidente Fin (dal 2000) uscente e capogruppo di Forza Italia alla Camera. 

RAMPELLI: PREVEDEBILE CHE CONI RESPINGESSE SOSPENSIONE ELEZIONI FIN

“Era prevedibile che il Collegio di Garanzia del Coni, di cui non eccepisco le decisioni, rigettasse la mia istanza cautelare”. Così nel corso di una conferenza stampa il vicepresidente della Camera e candidato alla presidenza della Federnuoto, Fabio Rampelli, ha commentato la decisione del Coni di non concedere la sospensione delle elezioni per la presidenza della Fin, che si terranno tra due giorni all’Hotel Ergife di Roma. “Mancano due giorni alle elezioni, tanti delegati hanno prenotato voli e sistemazioni, la federazione si assume delle spese e immagino che questo elemento concreto abbia giocato un ruolo rispetto all’istanza di differimento- ha spiegato Rampelli- Ma questa stessa istanza di differimento dell’assemblea io l’avevo già presentata il 20 agosto alla Fin, che nemmeno mi ha risposto, proprio perché sapevo che se l’avessi dovuta avanzare al Coni a pochi giorni dalle elezioni difficilmente sarebbe stata accolta”. 

RAMPELLI: SE OLTRE 34% SCHEDE BIANCHE BARELLI SARÀ OUT

“Sabato faremo una grande battaglia per fare prevalere le schede bianche”. In attesa che il Collegio di Garanzia del Coni decida sul suo ricorso contro l’esclusione della sua candidatura a presidente della Federnuoto, Fabio Rampelli mette nel mirino l’obiettivo che potrebbe addirittura rendere inutile l’esame del ricorso stesso. L’attuale presidente della Fin e candidato unico, Paolo Barelli, essendo ben oltre il secondo mandato, per essere rieletto dovrà raccogliere almeno il 67% dei consensi dei delegati. Altrimenti dopo 24 anni la sua esperienza di presidente sarà finita e dopo 60 giorni si procederà a nuove elezioni con altri candidati. Per questo “non fa niente che non ci sia la mia candidatura- spiega Rampelli- La scheda bianca è l’arma sostituiva al fatto che non hanno voluto che ci fosse un altro candidato. Quindi io cambio nome, non sono più Fabio Rampelli ma sono Scheda Bianca e faremo la nostra battaglia per arrivare oltre il 34% di schede bianche. In questo modo il presidente uscente sarà uscito e dopo 60 giorni si potra’ attivare un secondo turno, con una competizione democratica con più candidati, così che ognuno possa rappresentare la propria visione della Federnuoto”. Ci si arriverà al secondo turno? “Ci si arriverà sicuramente- ha aggiunto Rampelli- Sono stato fabbricato per le missioni impossibili, questa è molto accattivante e la condurro’ fino in fondo”.

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